Quando la vita si spoglia del suo passato,
quando ogni cosa diventa presenza suppellettile,
quando ogni colore non si confonde dagli altri,
quando la storia si racconta alle pareti,
quando non c’è più presenza di suoni,
quando il vuoto occupa ogni spazio temporale,
ci si accorge di amare quello che prima non si é voluto riconoscere:
“Tutto ciò che esiste senza mai pretendere”.